mercoledì 24 febbraio 2016

2016 Anno dei Cammini: La Via della Transumanza è uno dei Cinque Cammini d'Italia


I tratturi presenti già in epoca protostorica erano lunghe vie battute dalle greggi di pecore, ma hanno radici millenarie e prima della costruzione delle antiche strade romane, lungo i tratturi si svolgevano intensi scambi commerciali. Il nome “Tratturo” comparve per la prima volta durante gli ultimi secoli dell’Impero romano e in latino indicava la possibilità di utilizzare in modo gratuito il suolo di proprietà dello Stato, di cui beneficiavano i pubblici funzionari e che venne esteso anche ai pastori della transumanza per l’uso delle vie pubbliche. Al giorno d’oggi i tratturi non sono più utilizzati come vie di comunicazione di persone, animali e merci, oggi queste vie costituiscono delle preziose testimonianze storiche e culturali. Gli antichi tratturi della transumanza sono itinerari privilegiati da percorrere a piedi o in bicicletta, seguendo le piste per i boschi e le valli, dall’Abruzzo alla Puglia. Il più importante e lungo tratturo italiano è il tratturo magno che dall’Abruzzo arriva sul Tavoliere delle Puglie, passando per il Molise e la Basilicata.

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